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domenica 7 novembre 2010

un "romanesco" a Palermo.


Ad un certo punto lo vidi. 
Lo fissai. insistentemente.
Poi sorrisi e lo presi con me, perchè pensai << e quanno me ricapita ?! >>
Signori e Signore, un romanesco a parigi anzi no a Palermo ;) !!
Lo avevo sempre visto a Roma o sul web ma mai a Palermo.
Ha una forma affascinante, simpatica, curiosa insomma: romanesca !!

Non potrebbe mai essere un broccolo napoletano, nè milanese, nè romagnolo, 
ma solo romanesco. 
Avrei voluto fare un crumble ma poi ho deciso che sarebbe stato interessante provarlo con un primo piatto ed amalgamarlo con ingredienti siciliani.



Ecco dunque : 

Penne rigate con broccolo romanesco, pomodorini secchi di pachino, acciughe, caciotta ragusana e pangrattato tostato.


Ingredienti: ( per 4 persone )
gr 500 di penne a zito rigate ( provate la pasta amato, che mantengono una cottura meravigliosa );

1 broccolo romanesco;

pomodorini secchi di pachino;
( in alternativa cercate dei pomodori secchi locali che non siano quelli del supermercato, assolutamente privi di sapore ) 

una decina di filetti di acciughe in olio di oliva o di filetti di sarde salate in olio di oliva;
gr 150 c.a di caciotta ragusana ( in alternativa un caciocavallo fresco o una caciotta saporiti ):

una manciata di olive nere;

olio di oliva;
aglio intero vestito;
sale q.b;
peperoncino q.b;
 
pangrattato tostato.


 

Procedimento :

Lavare e lessare le cime del broccolo romanesco in abbondante acqua non eccessivamente salata e, a fine cottura, scolatelo accuratamente.

Nel frattempo

Sfilettate le acciughe sott'olio;
 
Ponete i pomodorini secchi in acqua calda per una manciata di minuti ed asciugateli accuratamente;

Riducete la caciotta ragusana ( o in alternativa un caciocavallo fresco o una caciotta saporiti ) in cubetti o se preferite grattugiatelo in lunghi listelli.

Denocciolate le olive nere.

Tostate il pangrattato in padella con un filo di olio di oliva ( il colore finale deve risultare bruno ).


Avete tutto pronto?

Adesso le operazione saranno ancora più semplici:


Dorate a fuoco vivace, per un paio di minuti, due - tre spicchi di aglio vestito con abbondante olio di oliva.

Rosolate, successivamente, i pomodorini secchi ed i filetti di acciughe fino al punto in cui questi ultimi non si scioglieranno un pò.

Unitevi le cime del broccolo romanesco e le olive nere.

Stufate per un paio di minuti tutti gli ingredienti, a fuoco lento.

Il condimento è pronto, rimane l'ultima operazione.

Cuocete la pasta. Scolatela molto al dente.
Amalgamatela in padella con tutti gli ingredienti a fuoco molto vivace.
Aggiungete la caciotta ragusana ( o la vostra caciotta saporita ), amalgamate ancora per 1 minuto.

Servite spolverando con il pangrattato precedentemente tostato e tanto ma tanto peperoncino !!




14 commenti:

  1. bella questa pasta! le ricette della pasta col pangrattato tostato mi hanno sempre attirato ma non le ho mai realizzate, è giunta l'ora!
    grazie cara Vale, sarò ripetitivo ma le foto sono sempre molto belle :)
    qui da noi il cavolo (qui lo chiamano così)romanesco lo si trova spesso al mercato ed è ottimo anche a parer mio!

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  2. @giovà

    sei sempre il primo e tra i più graditi..;))
    non si può vivere senza il pangrattato ( da noi si dice: mollica ) tostato..
    è meraviglioso!!

    devi provare..e fammi sapere..
    ma tu devi metterlo sai dove? sugli spaghetti aglio, olio e peroncino..

    è la morte sua..

    grazie sempre,
    di cuore.

    vale

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  3. Ciao Valentina, grazie mille per la tua visita sul mio blog e per i complimenti! Questa ricetta dev'essere deliziosa... non ho mai cucinato il cavolo romanesco (che vergogna!) ma mai dire mai!
    Se ti interessa una ricetta che non è tradotta in italiano, fammelo sapere e la tradurrò con piacere! Buona giornata :)

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  4. non mancherò di provarlo sugli spaghetti aglio e olio, stai sicura :)

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  5. Ma che ottimi piatti gustosi che proponi sempre :)

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  6. sei veramente fantastica!!!!!
    marzia

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  7. la morte sua ;)
    il bastardo di catania l'hai mangiato mai? il cavolfiore viola
    buonissimo è! alla auchan ce l'hanno :D
    baciuzzi
    cla

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  8. @cla

    eccerto !
    catanisi di metà sangue sono !
    da auchan hanno pure quello bianco..più delicato ma quello viola è elegantissimo..

    ps.
    voglio comprarmi la planetaria.. consigli per gli acquisti ??

    :**

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  9. anch'io compro la panetaria quasi sicuramente una kenwood, ma anche kitchenaid non scherza come qualità, ma mai vista da vicino

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  10. ho già dato kon il brokkolo romanesco..e onestamente è una delizia..
    poi in qlsiasi kosa si metta a muddica, nn può che risultare DIVINO!
    Brava Vale!
    Chry

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  11. @giovà

    allora il kenwood riceve brutte impressioni in giro, dicono si fulmini facilmente e costa troppo.
    la riuscita è scarsina.

    la kitchenaid è il mio sogno, eleganza e funzionalità ma prezzo troppo elevato, per ora.
    on line si trova an che a 400 euro ma ancora non si può..:))

    proverò con una planetria da 80 euro di ottima qualità..

    speriamo !!!!

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  12. @enrico

    grazie mille, sei sempre gentile..
    prova questo piatto e poi mi racconti che esperienza del gusto..


    @chry

    ma tu qui sei?
    ti piace sto bloggino?

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  13. la planetari è un attrezzo assolutamente da comprare io la uso sempre e incondizionatamente.
    accattittilla
    :*
    piesse:io ho il Ken

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  14. Come si ottiene su di esso a destra la fame prima volta.

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