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martedì 5 ottobre 2010

Cattaggiruni ( Caltagirone )



Il mio sangue, d'origine materno, scorre per metà del colore delle ceramiche di Caltagirone. 
Una citta gloriosa in passato ma anche nel presente.
Per oltre due millenni roccaforte privilegiata per bizantini, arabi, genovesi e normanni che controllavano le due piane, quella di Catania e di Gela.
Ricchissima di palazzi, chiese e ville settecentesche dichiarate patrimonio dell'Unesco come la meravigliosa scalinata..
La lunga Scalinata di S.Maria del Monte, comunemente detta "La Matrice", in cui ognuna delle 142 alzate è decorata con un differente motivo di piastrelle in ceramica che riprendono gli stili del passato, pare dominare il mondo intero..
L'emozione sembra frenare le parole.




la matrice

partic. della scala
Non c'è una vera e propria cultura enogastronomica, risente piuttosto l'influenza della Sicilia in generale.
Nei post precedenti avete avuto modo di leggere le ricette del vino cotto e del mosto, non esclusivamente calatine, ma tradizionalmente della mia famiglia.
La famiglia Scelba.
Molto conosicuta a Caltagirone per, come dire, "antenati politici".
Tutte le sorelle Scelba sono delle ottime cuoche ma ancora prima mia nonna e la mia bisnonna e così via fino "all'origine della stirpe"..
Certo ci sono delle ricette molto buone e tendenzialmente molto note ma le riserverò per il prossimo post.
Meraviglioso perdersi per le vie silenziose, per i vicoli intatti, estremamente curati dove pare che la globalizzazione non sia mai giunta.
Un paese che conserva ancora la sua matrice, la sua identità perfettamente pulita, riconoscibile.
Il tempo è stato nostro amico. Il caldo pareva estivo, ma secco.
Verso l'ora di pranzo, tra le stradine fitte e labirintiche, abbiamo trovato un ristorante-affittacamere:
la piazzetta, che prepara il miglior sanapone in padella con peperoncino e alloro fresco mai mangiato, una verdura di montagna amarostica ma allo stesso tempo dolcissima che tipicamente si accompagna alla salsiccia senza finocchietto, rosolata sempre in padella con l'aglio.

facciata del duomo




Questo post è un omaggio alla terra di mia mamma, piena di profumi, ricordi e colori tradizionali.
Un viaggio, di cui caltagirone è stata una delle tappe, che è nato per scoprire luoghi sconosciuti, nascosti sebbene familiari.


Dove mangiare :

Ristorante - Pizzeria 
La Piazzetta 
via dei vespri, 20|a
tel. 0933.24178


Dove dormire


Affittacamere
La Piazzetta
via l.sturzo, 147
tel. 0933.25975

B&B
Tre metri sopra il cielo
via bongiovanni, 72 (S.S. Maria del Monte)
Tel.  0933 19 35 106
Cell. 339 2133228 - 331 5303926





Aspettando La casa del poeta .. ..

13 commenti:

  1. eh il "sanapune" mio padre mi fa una testa quadrata sul sapore di questa verdura...

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  2. maite@:

    Tendenzialmente non è un sapore così sconosciuto per chi è abituato a mangiare la verdure di montagna, quella "serbaggia", come i "cavuliceddi", però "u sanapune" è diverso..
    non lo so, forse sono le mie proiezioni emotive..;), poi con la salsiccia..!!
    mi madre quando va a caltagirone, non torna se non porta sanapone, gelatina, salsiccia, pepato fresco e ciambelline..

    RispondiElimina
  3. mi fai venire nostalgia della bellissima sicilia! mi dici cos'é il sanapone? magari ci fai un post con la ricetta! :)

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  4. Secondo me questo post è troppo breve! :-)) Davvero, non avevo mai visto foto di Caltagirone, e quel che ne ho visto ora mi è piaciuto... (al punto di volerne vedere di più :-) Intanto, grazie di aver condiviso, e di avermi regalato una nuova meta da esplorare, un giorno, spero... :-) ps. e comuqnue questo blog è strepitoso! :-)

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  5. @giovanni
    il sanapone , chiamato "sanapuni", è una verdura di montagna dal sapore amarostico ma non troppo, una verdura spontanea ( una volta ) adesso invece la coltivano..
    è molto simile alle varie verdure di montagna, quelle che quando fioriscono fanno i fiorellini gialli :)) ..
    da noi, in sicilia, lo si cucina - così come tutte le verdure "selvagge - così :

    dopo aver lavato le verdure per bene, le si sbollentano e poi di passano in padella con olio di oliva e peroncino..
    presto magari ne faccio un post..così ti mostro cosa la meraciglia che ne esce fuori..:))

    vale



    @sigrid
    che dirti, già che tu abbia la voglia di passare da qui mi rende una persona felice, ad ogni tuo commento scattano le telefonate agli amici..;))
    il post è breve perchè la gente non ha tanta voglia di soffermarsi quando non ci sono le ricette, tranne da te che sei ormai una colonna portante dell'estetica e delle delizie enogastronomiche.

    spero di averti accontentata aggiungendo qualche foto in più..
    presto magari mi aggiorno qualche ricetta calatina ..
    anche se i calatini campano di ceramica e pare che la mangino pure per quanta ne hanno e fanno ! :))

    grazie infinite,
    vale

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  6. poche foto facisti? o poche ne mittisti?
    io penso la seconda che ho detto!
    chissenefrega se non pubblichi una ricetta? e soprattutto chissenefrega se la gente non lascia 'u commentu?
    rilassati e goditi i tuoi pensieri, le tue storie, le tue foto e soprattutto le tue emozioni...sai cosa mi dico sempre, scopiazzando uno slogan pubblicitario? tra me e me anche ad alta voce? PERCHE' IO VALGO ! AHAHAHAHAH funziona sempre *
    cla
    ;)
    piesse:evviva le donne della famiglia Scelba.

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  7. @claudietta !!!

    si lo so, lo penso anche io.
    non sono alla ricerca nè di commenti nè di pubblicità.
    fin adesso tutti qui sono giuti per caso e chi si sofferma lo deve fare con la stessa casualità.
    non cerco nè il numero dei commenti nè la popolarità, quella, se questo blog vale qualcosa, eventualmente arriverà.
    intanto mi godo persone come te che oltre alla forza e all'ispisraizone danno pure il coraggio di credere nelle cose..

    :*

    vale

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  8. mi trovo molto daccordo con Claudia: poche o molte foto, devi fare come più piace a te (e accessoriamente a me, haha :-P ) Intanto graziegrazie delle foto in più!! E comunque, promesso, il giorno che torno in Sicilia provo a venirti a trovare, tié :-)

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  9. meravigliosa caltagirone! ancora piu' meravigliosa quando arrivi come me " nuda e cruda" e non sai assolutamente a quale meraviglia stai andando incontro... ci tornerei domani se potessi!

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  10. @marilu

    caltagirone è bellissima, hai ragione.. ma tu in che occasione sei andata? per caso? eri in vacanza?
    io, per esempio, in occasione del mio passaggio da lì, ho fatto a piedi un giro per il centro storico e dati i ricordi sbiaditi, l'ho trovato bellissimo..
    spero tu possa ripassare nuovamente,

    a pres

    valentina

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  11. Ciao Valentina bellissima Caltagirone......mi hai fatto venire alla mente i ricordi di una vacanza!!!
    Ho visto con piacere le foto del corso di panificazione.....di Paoletta e Adriano..siete un mito!!!

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  12. @patrizia

    grazie mille, ho dato uno sgurado al tuo blog e lo trovo delizioso !
    al corso ci siamo massacrati però è stata una esperienza indimenticabile..

    vale

    RispondiElimina
  13. è bello scoprire che chi è fuori ricorda bene di Caltagirone e delle sue caratteristiche, a tal proposito segnalo un sito di nostra proprietà dove potrete riscoprire i "friscaretti r'addulurata" festa tipica dove si vendevano i fischietti in ceramica a forma di santi che con tanta fatica stiamo cercando di mantenerne la produzione: http://sadiceramiche.altervista.org/fischietti-in-terracotta.html i modelli erano molto di più ma queslli esposti sono quelli che siamo riusciti a trovare e ripristinare..

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