![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicANgfOjN7_VomdP_5yY-ASuK1-25zLcNVyWNYG93k765nYqyk5V9L5IUkpLQhuKEMFDCHeq_bwQ22NoLS6M4gA_MEjA4JRd9oZQQ9bR5qyIqkFxaPXIG0hSK5pQfI-STAVLp_1O6negw/s640/cassatelle.jpg)
Qui c'è poco da scherzare. le cose si sono fatte serie, anzi no, serissime.
Le cassatelle sono una istituzione siciliana, non popolari come i cannoli e la cassata ( di cui le cassatelle non sono le figlie ) ma solo perchè non sono pubblicizzate abbastanza se non in alcune parti della sicilia.
Trapani per esempio.
Ma la mia ricetta, ovviamente, risale ai miei soliti avi calatini.
La mia mamma le impasta al mattino presto, mentre io le formo qualche ora più tardi.
Non c'è periodo tipico in cui le prepariamo, solitamente quando arriva la ricotta freschissima di capra.
Quindi da ottobre a maggio.
Non azzardatevi a farle con quelle di vacca perchè eresia è !
Gli ingredienti sono semplici ma tosti..
( quantità per 25 cassatelle )
per la pasta
500 gr di farina di tipo 00;
180 gr di strutto;
1/2 cucchiaino di aceto bianco;
1/2 bicchiere di vino invecchiato, marsalato ( oppure di vino bianco );
un pizzico di sale;
acqua q.b.
per il ripieno
700 gr di ricotta di pecora - filtrata dal siero per 12 ore;
150 gr zucchero;
200 gr di gocce di cioccolato fondente;
scorzetta di 1 limone fresco, grattuggiata.
per la frittura
olio di semi.
Il procedimento - per il ripieno.
Amalgamante la ricotta con lo zucchero e setacciatela ( facoltativo, io ad.es amo la ricotta grezza, mi ricorda quelle di mia nonna ).
Incorporatevi il cioccolato e la granella di limone.
Il procedimento - per la pasta.
Il procedimento è simile a quello della frolla, nel senso che bisogna iniziare con lo sfarinare la farina con lo strutto.
Successivamente, Unirvi in ordine l'aceto, il vino, e l'acqua tanta quanta ne basta per formare una palla liscia ed elastica, come se volessimo fare la pasta fresca.
A questo punto, è necessario Stendere la pasta sottilmente ma non troppo.
Io e mia madre prima Riduciamo tutta la pasta in quadrati, poi li Stendiamo prima con il mattarello e poi con la macchina a manovella di nome fulvia e non imperia ;),
( quest'ultima operazione non è obbligatoria, diciamo che esce fuori un lavoro più pulito ma non è necessario se siete bravi stenditori di pasta )
![]() |
le mani di mamma |
Una volta ottenuti dei quadrati di pasta liscia ed elastica, Riempiamo con il ripieno di ricotta
( un cucchiaio e mezzo per ogni cassatella ) e ripieghimolo in due e sigilliamo in forma semisferica con una rondella ondulata, in modo da serrarla.
Successivamente con una forchetta Premiamo sulle estremità dei bordi in modo da chiudere meglio la pasta, accertandoci di non bucarla, per evitare che in fase di frittura fuoriesca la ricotta.
è ufficiale : inizate a riscaldare l'olio.
Vedete, io non sono una che vi dirà quanti gradi l'olio deve raggiungere per una frittura perfetta,
per due motivi:
1. non ho il termometro per l'olio; ;)
2. il motivo fondamentale, mia nonna non lo usava e manco mia mamma e manco le mie zie..
Friggete le cassatelle poche alla volta o in una padella antiaderente o in un pentolino, purchè l'olio sia abbonante e caldo; fate attenzione perchè potrebbe accadere che la pasta si apra, si spacchi, sporcando l'olio di ricotta.
Spero non accada, a me capita, una per spriggiuseria ( ripicca ) mi si apre sempre.
Una volta pronte, spolverate con zucchero a velo e un pò di cannella ( facoltativo ).
Cercate di resistere, e non fate come me, aspettate che si freddino perchè la ricotta bollente ustiona il palato, ma che buone che sono, però.
E come si dice a casa mia : l'indomani sono più buone, se ci arrivano.
![]() |
cassatella finita, pronta da friggere |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzsAztXsyjkGqG4f16wnvJjzDfCZ8s5JgNW470GQYBmIljIyvvedeg6p14-V4O2PNxcPFhul-lgXmA8rl9erSnEMqe_5D40t3GgU-CSfb0T4uENRBZQOD0MOYlmMZ73MfCQ5YoxCFMCYQ/s640/misto+cassatelle.jpg)
il resto è silenzio.
evvabbuò tu mi vuoi far morire di invidia!!!!
RispondiEliminama che BUONE! anche se fritte (echisenefrega!) io non finirei di mangiarne slurp! brava...anche alla mamma! :)
No ma sono favoloseeee, favolose!!! Ma io non ho speranza, dove cavolo la prendo la ricotta di pecora filtrata 12 ore!!!! E poi lasciamelo dire, la manualità della tua mamma si vede anche dalle foto!!! é la tua mamma, giusto?....no, non è giusto, i piatti fatti con delle materie prime "eccezionali" sono tutta un'altra cosa!!
RispondiElimina@giovà
RispondiEliminache te devo dì, li cuose fritti sù chhiù buone..
;)
@franci e vale
ragazze, le mani sono di mamma.. sì.. da lei ho imparato tutto.
la ricotta basta che sia di pecora ( più saporita e più grassa ), poi la filtrate voi dal siero, basta metterla dentro uno scolapasta per 12 ore in frigo.
deve ssere asciutta.. tutto qui.
male che vada ve le spedisco :P ..
vale
Io ci provo Vale.....poi ti faccio sapere!
RispondiElimina...peccato non potertele far assaggiare per sapere se sono giuste! vabbè ciao, Franci
te l'ho detto eh che gli spaghetti di cavolo li mangiamo ormai tutti i giorni!!?? ;-)
@franci biddazza,
RispondiEliminasentimi qua.
quando fai la pasta e la riduci in quadrati non aspettare tanto tempo perchè può asciugarsi e poi spaccarsi. nel senso che non è una pasta che deve riposare, come la frolla.
o le fai e le congeli, o le fai e le friggi.
può capitare che si aprano, può capitare, tranquille.
eventualmente prova con la ricotta che trovi, ma ti prego non zapalà nè vallelata o simili..:) che fanno schifo..
magari dalle vostre pari c'è una masseria..
una mia amica di monza mi dice che da lei c'è un tizio che vende tutti i formaggi particolari.. lo conoscete?
se volete me lo faccio dire,, chissà che non abbia una buona ricotta..
certo che spedirvele.. mi sa che ci penso.. :))
Ok, penso di poter trovare qualcosa. In effetti ci sono tanti negozi ottimi di formaggi di tutti i tipi, ci provo, se no vediamo....in fondo ho già un amico siciliano che mi fa da "pusher" di pesce!!! Lunedì abbiamo un pranzo a base di "casoeula" brianzola, che ne dici di abbinare le cassatelle???????devo fare io il dolce!!!!
RispondiEliminaLi cassateddi... mia mamma e le mie zie le preparavano di solito durante i ritrovi parentali, tipo... sai gli "schiticchi" di pasquetta o 1° maggio? Ecco, quelli. Mi anonna invece ce le faceva trovare a sorpresa quando andavamo a pranzo la domenica da lei.
RispondiEliminaQuanti ricordi! Sto a Roma da anni e non le mangio da una vita. A Natale chiedo a mamma di farle, anche perchè le preferisco in assoluto a cannoli e cassate.
Grazie del buongiorno che mi hai dato per oggi con questi ricordi!
Valeria
@valeria
RispondiEliminaciao, che piacere averti qui..
e da dove vengono e vostre cassatedde ?.. da quale parte..? che radici siciliane hai ?
Qui non si finisce mai di mangiare, lo sai no?
Ogni momento è buono per far festa..
Quelle quasi 30 cassatelle fatte domenica sono finite in un pranzo solo ( c'erano anche 6 cannoli di quelli grandi grandi .. ) ma dopo aver mangiato lasagne e polpette, tutto fatto a casa..naturalmente..
questo è un blog di ricordi e non solo di ricette, anzi di ricette di ricordi :), quelle che facciamo io e mia madre.
quelle che mia madre ricorda da mia nonna e le mie zie ed io ricordo da lei .. e così via ..
buongiorno a te..
torna presto..
Sono della provincia di Trapani e sto a Roma da 6 anni o poco più. La cosa che più mi stranizza è che ogni volta che torno a casa da mamma (tipo Natale, estate, Pasqua e feste comandate) chiedo che mi prepari delle cose che MAI avrei sognato di chiedere: pasta cu li tinnirumi, brocculu affucatu, pasta cu li sardi, pasta cu la sarsa milinciani fritti e muddica bruscata... insomma, quando torno giù voglio proprio sentirmi a casa!
RispondiEliminaPasserò spesso da qui, è un bel blog, complimenti. Tra l'altro adoro il tuo nick! Ahahaha troppo forte!
ciao ;)
Valeria
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminache bel buongiorno ho ricevuto stamattina col tuo commento... :) non ho parole, sono BELLISSIME queste cassatelle!
RispondiEliminaproprio ieri sera guardavo su google sulla sicilia e la calabria con mio marito - che è metà calabrese, metà libanese, nato in brasile - e l'ho fatto giurare che quando andremo in calabria faremo un salto in sicilia. guarda, anche se la mia famiglia è toscana e veneta, io qualcosa di siciliano dovrò pur avere... amo la pasta con le sarde (non mangerei altro, praticamente), la pasta coi broccoli, i dolci con la ricotta, i canditi e le mandorle... dai, sul serio, cosa vi manca lì al sud? proprio niente vero? ;)
ieri mangiavamo il pane con la nduja... hmmm...
e vale, che belle le foto delle mani di tua mamma, mentre impastava...! ti giuro che tutti quei profumini sono arrivati qua "giù al nord" - lo dice pure mio marito ;)
grazie a te, grazie alla mamma!
xx
Ciao Valentina! Sono Bruno, marito di Flavia.
RispondiEliminaComplimenti davvero per questa ricetta. Sembra buonissima e le foto fan sognare!
Appena finita la dieta la proveremo di sicuro! =)
Saluti, B.
@valeria
RispondiEliminaforse tu sei l'unica che qui ha capito il doppio gioco di parole del mio nick ;)
@flavia e bruno
ma voi siete siciliani inside..!
beh.. cosa manca alla sicilia.. enogastronomicamente parlando nulla..direi che siamo indietro con la civiltà e il senso del dovere.. però non è il luogo adatto per far polemiche altrimenti ci sarebbe da aprire un nuovo blog al riguardo..:((
beh.. se vi dico che sul fuoco ci sono i finocchietti per la pasta con le sarde ?
però per adesso ci teniamo le cassatelle che mi terranno compagnia per un pò..
ma voi, cmunque, con le vostre varie " etnie " non scherzate affatto in tema di bontà culinarie.. perchè non mi insegnate qualche ricetta? io magari la faccio e poi la posto..!!
una sorta di scambio internazionale di cucina ;)
baciuzzi ..
vale
Oh ma che meraviglia le cassatelle! è un po' che seguo il tuo blog ma davanti a questa ricetta non posso trattenermi dal commentare per esprimere tutto il mio entusiasmo!
RispondiEliminaLe ho assaggiate quest'estate in vacanza, a Castellammare, e non le ho più scordate. Prometto che le provo appena posso. Tanti complimenti per il blog, che mi permette di portare anche nel triste nord un po' di sapori della "bedda sicilia" :)
(@franci e vale: mi sono permessa di sbirciare nel tuo profilo, e ho visto che sei di Monza: guarda, per la ricotta ti consiglio Peck, in centro a Milano, hanno una ricotta di pecora siciliana eccezionale, davvero. In alternativa, e qui chiedo perdono ai siciliani doc per l'eresia ma qui ci si deve adattare, io trovo che i dolci alla ricotta vengano buonissimi anche con la ricotta reale piemontese)
@gliuommero
RispondiEliminaciao, che nome curioso il tuo..
sì hai ragione sono dei dolci stupendi, ma tutti quelli con la ricotta, un attentato alla salute!
usa pure la ricotta più buona che trovi, purchè sia ben saporita, quella di vacca invece non sa di nulla, tendenzialmente..
almeno per le vacche siciliane..:)
torna pure, io sono qui ;)
vale
Come si suol dire...complimenti alla mamma! e a te! Ricetta buonissima e bellissima, per non parlare delle foto! Chapeau (e che acquolina!) Ch.
RispondiEliminaUn nome che è tutto un programma, un blog che mantiene quel che promette, bello! :)
RispondiElimina@chiara
RispondiEliminail tuo blog è strepitoso, la tua carne oggi mi ha fatto venire l'acquolina per la sua semplicità ..
grazie mille e ancora grazie..
vale
@reb
che dire, oggi ho visto più volte il tuo blog, fai delle ricette davvero interessanti, particolarissime i cui ingredienti a volte non son tanto semplici da trovare però devono avere un sapore curioso.. mai provato..
devo impegnarmi e ne farò qualcuna..
ps. hai capito il senso del mio nick ???
hai origini siciliane??!!
vale
ehi vale :)
RispondiEliminacertamente! dammi la tua email (magari posta un comment nel mio blog, non lo pubblicherò) e ti faccio avere qualche ricetta tipica libanese e brasiliana.
xx
spettacolo!
RispondiEliminatorno dopo la mia latitanza, ciclica lo so! ma questa volta è ancora più pesante!
RispondiEliminarisalirò, come al solito bisogna avere pazienza con le persone lunatiche ahahahah
t'ha dire però, che 'sta visione è celestiale, m'inchino alle mani di mamma (che s'alza presto, e poi tu con commoro ti svegli e le metti in forma...dormigliona ahahahahaha e tutta invidia la mia) a quelle della nonna e delle zie tutte donne senza termometro per l'olio ;)
un bacio pittia che pubblicasti 'na cosa duci e zuccherata *
bedda mia *
cla
Non solo l'ho capito, ma più ci penso e più mi vien da sorridere :) (ho solo girato in lungo ed in largo, e quel che mi rimane più dentro è proprio la capacità di rendere uno stesso concetto in modo regionale :D)
RispondiEliminaChe bbbbuoneee!
RispondiEliminaDavvero da svenimento!
RispondiEliminaLa fotografia poi con le mani della tua mamma mi piace tantissimo...
Le devo fare!
poche parole possono descrivere questa meraviglia.. sono davvero stupende.. un sogno ad occhi aperti..Fabiana
RispondiElimina@enrico
RispondiEliminagggggrrrrrrrrrazie !
@barbara
falle ! non te ne pentirai..
"sono bellissime" come si dice qui in sicilia quando una cosa è buona..;)
:*
@fabiana
che dire, sei gentilissima..
:*
spettacolooooooooo :-O
RispondiEliminaragazzi come dice nena
RispondiEliminaSPETTACOLOOOOOOOOOOOOO!!!e non esagero
io non le ho mai fatte ma sepre mangiate fatte dagli altri. soprattutto da antonia, campobellese (TP) una goduria.
stavolta voglio cimentarmi.
complimenti a chi le ha fatte e a chi le ha postate
@caterina
RispondiEliminadevi cimentarti caterina, devi !!!
poi voglio suuuubito le foto !
:**
io le ho assaggiate...sono buonissime!!ho incontrato tua madre nel posto giusto al momento giusto...;)
RispondiEliminanon ci credo...io le adoro!!!! devo assolutamente prepararle! confessa: se ti capita di anticipare che le preparerai, quante persone bussano alla tua porta per accaparrarsene una????? :))
RispondiEliminaE dei piruni ne vogliamo parlare??
RispondiEliminaBrava :-))
Rossella
@Rossella
RispondiEliminaparliamoneeeeeeeeeeeee siiiiiiiiiiii!!!!
quando li facciamo a casa (una quintalata) vanno via subitoooooooo!!!
baciuzzi
Meraviglia per gli occhi e per il palato!
RispondiEliminaSto provando la tua ricetta, so già che funziona!
Innamoratissima di questo tuo spazio virtuale e del tuo stile :D
Ti seguirò ... in silenzio come spesso sono solita fare.. ma con tanto piacere :)
Tra le 1000 cassatelle della Rete questa è la ricetta perfetta.
RispondiElimina