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Qui c'è poco da scherzare. le cose si sono fatte serie, anzi no, serissime.
Le cassatelle sono una istituzione siciliana, non popolari come i cannoli e la cassata ( di cui le cassatelle non sono le figlie ) ma solo perchè non sono pubblicizzate abbastanza se non in alcune parti della sicilia.
Trapani per esempio.
Ma la mia ricetta, ovviamente, risale ai miei soliti avi calatini.
La mia mamma le impasta al mattino presto, mentre io le formo qualche ora più tardi.
Non c'è periodo tipico in cui le prepariamo, solitamente quando arriva la ricotta freschissima di capra.
Quindi da ottobre a maggio.
Non azzardatevi a farle con quelle di vacca perchè eresia è !
Gli ingredienti sono semplici ma tosti..
( quantità per 25 cassatelle )
per la pasta
500 gr di farina di tipo 00;
180 gr di strutto;
1/2 cucchiaino di aceto bianco;
1/2 bicchiere di vino invecchiato, marsalato ( oppure di vino bianco );
un pizzico di sale;
acqua q.b.
per il ripieno
700 gr di ricotta di pecora - filtrata dal siero per 12 ore;
150 gr zucchero;
200 gr di gocce di cioccolato fondente;
scorzetta di 1 limone fresco, grattuggiata.
per la frittura
olio di semi.
Il procedimento - per il ripieno.
Amalgamante la ricotta con lo zucchero e setacciatela ( facoltativo, io ad.es amo la ricotta grezza, mi ricorda quelle di mia nonna ).
Incorporatevi il cioccolato e la granella di limone.
Il procedimento - per la pasta.
Il procedimento è simile a quello della frolla, nel senso che bisogna iniziare con lo sfarinare la farina con lo strutto.
Successivamente, Unirvi in ordine l'aceto, il vino, e l'acqua tanta quanta ne basta per formare una palla liscia ed elastica, come se volessimo fare la pasta fresca.
A questo punto, è necessario Stendere la pasta sottilmente ma non troppo.
Io e mia madre prima Riduciamo tutta la pasta in quadrati, poi li Stendiamo prima con il mattarello e poi con la macchina a manovella di nome fulvia e non imperia ;),
( quest'ultima operazione non è obbligatoria, diciamo che esce fuori un lavoro più pulito ma non è necessario se siete bravi stenditori di pasta )
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le mani di mamma |
Una volta ottenuti dei quadrati di pasta liscia ed elastica, Riempiamo con il ripieno di ricotta
( un cucchiaio e mezzo per ogni cassatella ) e ripieghimolo in due e sigilliamo in forma semisferica con una rondella ondulata, in modo da serrarla.
Successivamente con una forchetta Premiamo sulle estremità dei bordi in modo da chiudere meglio la pasta, accertandoci di non bucarla, per evitare che in fase di frittura fuoriesca la ricotta.
è ufficiale : inizate a riscaldare l'olio.
Vedete, io non sono una che vi dirà quanti gradi l'olio deve raggiungere per una frittura perfetta,
per due motivi:
1. non ho il termometro per l'olio; ;)
2. il motivo fondamentale, mia nonna non lo usava e manco mia mamma e manco le mie zie..
Friggete le cassatelle poche alla volta o in una padella antiaderente o in un pentolino, purchè l'olio sia abbonante e caldo; fate attenzione perchè potrebbe accadere che la pasta si apra, si spacchi, sporcando l'olio di ricotta.
Spero non accada, a me capita, una per spriggiuseria ( ripicca ) mi si apre sempre.
Una volta pronte, spolverate con zucchero a velo e un pò di cannella ( facoltativo ).
Cercate di resistere, e non fate come me, aspettate che si freddino perchè la ricotta bollente ustiona il palato, ma che buone che sono, però.
E come si dice a casa mia : l'indomani sono più buone, se ci arrivano.
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cassatella finita, pronta da friggere |
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il resto è silenzio.